Allo studio del solfeggio si accompagna lo studio della tecnica. Scale infinite, esercizi mirati al raggiungimento dell'indipendenza totale delle dita e al rinforzo della muscolatura delle mani. Prima di iniziare a suonare una melodia o un brano o una trascrizione facilitata del vostro compositore preferito armatevi di santa pazienza, la fretta è cattiva compagna di studi. I brani dei classici come dei moderni: Beethoven, Mozart, Chopin e poi Einaudi, Allevi, Yiruma e perchè no, le mie composizioni, le suonerete più avanti. Studiate e poi per cambiare un pò studiate ancora il solfeggio e poi ancora la tecnica e vedrete che affronterete le esecuzioni con facilità riuscendo a suonare più brani di quanti speravate. E non lamentatevi, il pubblico arriverà. Io per anni ho avuto solo mia sorella Alessandra come uditrice.
